Atletica paralimpica a Parigi 2024: uno sport per tutti
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica del’atletica paralimpica. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Paralimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia

La prima competizione di atletica per atleti disabili è la gara di giavellotto dei Giochi di Stoke Mandeville (UK) 1952, evento per i veterani di guerra, e sono considerati l’antenato dei Giochi Paralimpici. L’atletica compare anche tra gli sport delle prime Paralimpiadi ufficiali di Roma 1960, dove 31 atleti provenienti da 10 paesi si sfidano in 25 competizioni. Il programma paralimpico è evoluto nel corso degli anni e attualmente è lo sport che assegna più medaglie e quello con più atleti partecipanti.
A livello internazionale, l’atletica paralimpica World Para Athletics è governata dall’International Paralympic Committee, fondato nel 1989. In Italia, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES), istituita nel 2010, gestisce l’attività a livello nazionale.

Classi di sport
Gli atleti dell’atletica paralimpica sono suddivisi in classi di sport a seconda del tipo e del livello di disabilità. Ogni classe è contraddistinta da una lettera T (“track” – gare su pista) o F (“field” – gare su campo) e da un numero che indica il livello di disabilità (più è alta la seconda cifra del numero, minore è il livello di disabilità).
- T/F11, T/F12 e T/F13: atleti con disabilità visiva
- T/F20: atleti con disabilità intellettiva
- T/F30: atleti con problemi di coordinazione dovuti a paralisi celebrale
- T/F31, T/F32, T/F33 e T/F34: atleti cerebrolesi che competono in carrozzina
- T/F35, T/F36, T/F37 e T/F38: atleti cerebrolesi che competono in piedi
- T/F40 e T/F41: atleti affetti da nanismo
- T/F42, T/F43 e T/F44: atleti affetti da disabilità agli arti inferiori che competono in piedi
- T/F45, T/F46 e T/F47: atleti affetti da disabilità agli arti superiori che competono in piedi
- T/F51, T/F52, T/F53, T/F54, T/F55, T/F56 e T/F57: atleti che competono in carrozzina
- T/F61, T/F62, T/F63 e T/F64: atleti con amputazioni agli arti inferiori che gareggiano con le protesi

Il programma paralimpico, similmente a quello per normodotati, comprende corse su pista, concorsi e la maratona. Le prove su pista comprendono gare di velocità, mezzofondo, fondo e le staffette. Le regole sono grossomodo quelle dell’atletica per normodotati, adattate a seconda delle necessità degli atleti. Ad esempio, gli atleti delle classi T11-13 (disabilità visiva) gareggiano accompagnati da una guida, quelli delle classi T61-64 utilizzano delle protesi e quelli delle classi T31-34 e T51-57 utilizzano delle speciali carrozzine.
I concorsi comprendono prove di salto e prove di lancio. Le prove di salto includono salto in alto e salto in lungo. Le prove di lancio comprendono lancio della clava, lancio del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto. Anche in questo caso le regole sono adattate alle necessità degli atleti, con gli atleti affetti da disabilità visiva che sono assistiti da una guida. Il lancio della clava è una specialità esclusivamente paralimpica, praticata da atleti in carrozzina affetti da disabilità particolarmente gravi. La maratona è l’unica prova su strada del programma paralimpico. La scelta di quali classi debbano competere alle Paralimpiadi non è fissa, ma dipende dal numero di atleti partecipanti. Ad esempio, a Rio 2016 sono stati inclusi per la prima volta atleti affetti da disabilità visiva.
Giochi Paralimpici

L’atletica paralimpica è tra gli sport in programma alle prime Paralimpiadi di Roma 1960, con gare riservate ad atleti con lesioni al midollo spinale. Le gare in carrozzina vengono introdotte dall’edizione seguente, Tokyo 1964. Ad Heidelberg 1972 vengono ammessi atleti con altri tipi di disabilità e si tiene un evento dimostrativo sui 100 m per atleti ipovedenti. L’edizione di Arnhem 1980 segna l’esordio paralimpico di atleti cerebrolesi, mentre alle Paralimpiadi del 1984 si tiene la prima maratona. A Tokyo la novità è rappresentata dalla staffetta mista 4×100 m a cui parteciperanno atleti di classi differenti: un atleta ipovedente, uno in carrozzina, uno della classe T42-47 o T61-64 con disabilità agli arti inferiori e uno della classe T35-38.
Il medagliere paralimpico dell’atletica paralimpica vede al comando gli Stati Uniti (1108 medaglie), seguiti da Gran Bretagna e Canada.
L’Italia con 178 medaglie (53 d’oro) si classifica al sedicesimo posto del medagliere. La squadra italiana ha partecipato 16 volte ai Giochi Paralimpici, fin dalla prima edizione di Roma 1960. L’Italia conta una serie di atelti di spicco che hanno contribuito a far conoscere il movimento paralimpico al grande pubblico, come ad esempio Martina Caironi (a medaglia a Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020) e Assunta Legnante (con all’attivo la partecipazione ai Giochi Olimpici di Pechino 2008). Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, c’è stata la storica tripletta nei 100 m T63: oro ad Ambra Sabatini, argento per Martina Caironi e bronzo per Monica Contrafatto.
Parigi 2024
Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 164 eventi di atletica paralimpica. Parteciperà un totale di 1069 atleti (584 uomini e 485 donne).
Il sistema di qualificazione dell’atletica paralimpica è piuttosto complesso, con la maratona che ha un percorso di qualificazione a parte. La maggior parte dei pass sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali 2023 e 2024. Inoltre, alcuni pass saranno assegnati tramite la High Performance Allocation alle nazioni e agli atleti che non sono riusciti a qualificarsi in altri modi (sempre a patto che di aver stabilito lo standard minimo). Per quanto riguarda la maratona, una parte dei pass è assegnata in base ai risultati dei Mondiali di Maratona 2023 e gli eventuali posti restanti tramite la High Performance Allocation. La Commissione Bipartita avrà a disposizione 10 pass da distribuire su invito. Ogni nazione può partecipare con un massimo di 40 uomini e 33 donne (73 pass totali).
Eventi maschili | Eventi femminili | Eventi misti |
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100 m T11 | 100 m T11 | 4x100 m staffetta universale (T11-13, T33-34/T51-54, T35-38, T42-47/T61-64) |
100 m T12 | 100 m T12 | |
100 m T13 | 100 m T13 | |
100 m T33 | 100 m T34 (F33-34) | |
100 m T34 | 100 m T35 | |
100 m T35 | 100 m T36 | |
100 m T36 | 100 m T37 | |
100 m T37 | 100 m T38 | |
100 m T38 | 100 m T47 (T45-46-47) | |
100 m T47 (T45-46-47) | 100 m T53 | |
100 m T51 | 100 m T54 | |
100 m T52 | 100 m T63 (T42-63) | |
100 m T53 | 100 m T64 (T44-62-64) | |
100 m T54 | 200 m T11 | |
100 m T63 (T42-63) | 200 m T12 | |
100 m T64 (T44-62-64) | 200 m T35 | |
200 m T35 | 200 m T36 | |
200 m T37 | 200 m T37 | |
200 m T51 | 200 m T47 (T45-46-47) | |
200 m T61 | 200 m T64 (T44-64) | |
200 m T64 (T44-64) | 400 m T11 | |
400 m T11 | 400 m T12 | |
400 m T12 | 400 m T13 | |
400 m T13 | 400 m T20 | |
400 m T20 | 400 m T37 | |
400 m T36 | 400 m T38 | |
400 m T37 | 400 m T47 (T45-46-47) | |
400 m T38 | 400 m T53 | |
400 m T47 (T45-46-47) | 400 m T54 | |
400 m T52 (T51-52) | 800 m T34 (T33-34) | |
400 m T53 | 800 m T53 | |
400 m T54 | 800 m T54 | |
400 m T62 | 1500 m T11 | |
800 m T34 (T33-34) | 1500 m T13 (T12-13) | |
800 m T53 | 1500 m T20 | |
800 m T54 | 1500 m T54 | |
1500 m T11 | 5000 m T54 | |
1500 m T13 (T12-13) | ||
1500 m T20 | ||
1500 m T38 | ||
1500 m T46 | ||
1500 m T52 | ||
1500 m T54 | ||
5000 m T11 | ||
5000 m T13 | ||
5000 m T54 | ||
Maratona T12 (T11-12) | Maratona T12 (T11-12) | |
Maratona T46 (T45-46) | Maratona T54 (T52-53-54) | |
Maratona T54 (T52-53-54) | ||
Salto in lungo T11 | Salto in lungo T11 | |
Salto in lungo T12 | Salto in lungo T12 | |
Salto in lungo T13 | Salto in lungo T20 | |
Salto in lungo T20 | Salto in lungo T37 | |
Salto in lungo T36 | Salto in lungo T38 | |
Salto in lungo T37 | Salto in lungo T47 (T45-46-47) | |
Salto in lungo T38 | Salto in lungo T63 (T42-61-63) | |
Salto in lungo T47 (T45-46-47) | Salto in lungo T64 (T44-62-64) | |
Salto in lungo T63 (T42-61-63) | ||
Salto in lungo T64 (T44-62-64) | ||
Salto in alto T47 (T45-46-47) | ||
Salto in alto T63 (T42-63) | ||
Salto in alto T64 (T44-64) | ||
Lancio della clava F32 (F31-32) | Lancio della clava F32 (F31-32) | |
Lancio della clava F51 | Lancio della clava F51 | |
Lancio del disco F11 | Lancio del disco F11 | |
Lancio del disco F37 | Lancio del disco F38 (F37-38) | |
Lancio del disco F52 (F51-52) | Lancio del disco F41 (F40-41) | |
Lancio del disco F56 (F54-55-56) | Lancio del disco F53 (F51-52-53) | |
Lancio del disco F64 (F43-44-62-64) | Lancio del disco F55 (F54-55) | |
Lancio del disco F57 (F56-57) | ||
Lancio del disco F64 (F43-44-62-64) | ||
Lancio del giavellotto F13 (F12-13) | Lancio del giavellotto F13 (F12-13) | |
Lancio del giavellotto F34 (F33-34) | Lancio del giavellotto F34 (F33-34) | |
Lancio del giavellotto F38 | Lancio del giavellotto F46 (F45-46) | |
Lancio del giavellotto F41 (F40-41) | Lancio del giavellotto F54 (F53-54) | |
Lancio del giavellotto F46 (F45-46) | Lancio del giavellotto F56 (F55-56) | |
Lancio del giavellotto F54 (F53-54) | ||
Lancio del giavellotto F57 (F56-57) | ||
Lancio del giavellotto F64 (F42-43-44-61-62-63-64) | ||
Lancio del peso F11 | Lancio del peso F12 | |
Lancio del peso F12 | Lancio del peso F20 | |
Lancio del peso F20 | Lancio del peso F32 | |
Lancio del peso F32 | Lancio del peso F33 | |
Lancio del peso F33 | Lancio del peso F34 | |
Lancio del peso F34 | Lancio del peso F35 | |
Lancio del peso F35 | Lancio del peso F36 | |
Lancio del peso F36 | Lancio del peso F37 | |
Lancio del peso F37 | Lancio del peso F40 | |
Lancio del peso F40 | Lancio del peso F41 | |
Lancio del peso F41 | Lancio del peso F54 | |
Lancio del peso F46 (F45-46) | Lancio del peso F57 (F56-57) | |
Lancio del peso F53 | ||
Lancio del peso F55 (F54-55) | ||
Lancio del peso F57 (F56-57) | ||
Lancio del peso F63 (F42-61-63) |
